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Erasmus +

Erasmus + è il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027

L’istruzione e la formazione inclusive e di alta qualità, nonché l’apprendimento informale e non formale promossi da Erasmus+, sostengono i partecipanti di tutte le età  e permettono di raggiungere le qualifiche e le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica, una reale comprensione interculturale e la transizione verso il mercato del lavoro. 

Forte del successo ottenuto dal Programma nel periodo 2014-2020, Erasmus+  accresce le opportunità rivolte a un numero maggiore di partecipanti e nei confronti di un’ampia gamma di organizzazioni.  All’interno del Programma assumono ruoli centrali alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani. Trascorrere del tempo in un altro paese per studiare, imparare e lavorare dovrebbe diventare la norma, così come l’essere in grado di parlare altre due lingue oltre alla propria lingua madre. 

Per il periodo 2021/2027 Erasmus+ dispone di una dotazione finanziaria pari a  28,4 miliardi di euro, che rappresentano un importo quasi doppio rispetto al Programma precedente (2014-2020). 

Erasmus+ sostiene le priorità e le attività stabilite dallo Spazio Europeo dell’Istruzione, il Piano d’Azione dell’educazione digitale e l’Agenda europea delle competenze.  

Gli obiettivi specifici del programma comprendono: 

 Promuovere la mobilità degli individui e dei gruppi a fini di apprendimento e la collaborazione, la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche nel campo dell’istruzione e della formazione; 

 Promuovere la mobilità a fini di apprendimento non formale e informale, la partecipazione attiva dei giovani, la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche giovanili; 

 Promuovere la mobilità a fini di apprendimento del personale sportivo e la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche sportive. 

Erasmus+ è strutturato in tre “Azioni chiave”

Azione chiave 1: mobilità individuale ai fini dell’apprendimento 

L’Azione chiave 1 (o Key Action 1 – KA1) intende incoraggiare la mobilità degli studenti, del personale, degli animatori giovanili e dei giovani. Le organizzazioni possono prevedere di inviare studenti e personale in altri Paesi partecipanti o accogliere studenti e personale provenienti da altri Paesi. Possono anche organizzare attività didattiche, formative e di volontariato. 

Azione chiave 2: innovazione e buone pratiche 

L’Azione chiave 2 (o Key Action 2 – KA2) punta a sviluppare i settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù mediante cinque attività principali: 

  • partenariati strategici, volti a sostenere pratiche innovative e iniziative comuni per promuovere la collaborazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio di esperienze;
  • alleanze per la conoscenza, intese a promuovere l’innovazione nell’istruzione superiore, e attraverso di essa, insieme alle imprese, nonché a favorire nuovi approcci all’insegnamento e all’apprendimento, lo spirito imprenditoriale negli studi universitari e la modernizzazione dei sistemi di istruzione superiore in Europa;
  • alleanze per le abilità settoriali, per rispondere al fabbisogno di qualifiche ed allineare i sistemi di istruzione e formazione professionale alle esigenze del mercato del lavoro. Non mancano opportunità di modernizzare l’istruzione e formazione professionale, favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche, incoraggiare le attività professionali all’estero e accrescere il riconoscimento delle qualifiche;
  • progetti disviluppo delle competenze nel campo dell’istruzione superiore, per sostenere la modernizzazione, l’accessibilità e l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore nei Paesi partner;
  • progetti di sviluppo delle competenze nel campo della gioventù, per favorire lo sviluppo dell’animazione socioeducativa, l’apprendimento non convenzionale e le attività di volontariato, nonché per promuovere le opportunità di apprendimento informale con i Paesi partner. 

Azione chiave 3: sostegno alla riforma delle politiche 

L’Azione chiave 3 (o Key Action 3 – KA3) punta ad accrescere la partecipazione dei giovani alla vita democratica, specie nell’ambito di dibattiti con i responsabili politici, nonché a sviluppare le conoscenze nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù. 
Queste azioni in particolare sono gestite a livello centralizzato e pertanto maggiori informazioni si possono trovare sul sito dell’Agenzia esecutiva EACEA – Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura.

Le opportunità Erasmus+ sopra descritte, comprendono la mobilità e la cooperazione negli ambiti: 

Erasmus+ per la scuola

Le opportunità per il mondo della scuola in Erasmus+ mirano a migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione, al fine di permettere a tutti i cittadini europei di acquisire le competenze fondamentali definite dal quadro strategico Istruzione e Formazione 2020

Tutte le scuole, dell’infanzia, primaria e secondaria, possono partecipare a Erasmus+. Sono disponibili fondi destinati a progetti per la mobilità degli alunni e del personale scolastico e partenariati transnazionali tra scuole e organizzazioni.

Classi intere o gruppi di studenti possono visitare scuole partner, mentre i singoli studenti hanno la possibilità di trascorrere un periodo più lungo in una scuola di un altro paese. Il Programma prevede anche attività di didattica collaborativa a distanza all’interno della community europea di docenti eTwinning.

Opportunità per il mondo della scuola

1 Attiva un progetto di mobilitàMobilità 

2 Insegna, studia e formati lavorando in una scuola europeaMobilità staff 

3 Offri agli alunni l’opportunità di studiare in un altro paeseMobilità alunni 

4 Ospita alunni e docenti o invita esperti da altri paesiMobilità ospitare 

5 Collabora con partner europeiPartenariati 

6 Dai vita a un partenariato tra scuole, enti e organizzazioni a finalità educativaPartenariati 

7 Attiva progetti didattici e di formazione a distanza con scuole 

Mobilità

L’Azione chiave 1 finanzia progetti di Mobilità europea per la scuola, nei Paesi del Programma Erasmus+, che coinvolgono alunni, insegnanti, dirigenti, e tutto il personale dell’istituto scolastico in esperienze di apprendimento, crescita professionale e di sviluppo di nuove competenze.

Un progetto di mobilità Erasmus+ risponde alle esigenze dell’Istituto nel suo insieme e può comprendere e combinare varie tipologie di attività. Queste possono comprendere sia la mobilità del personale della scuola che quella degli alunni.

Personale della scuola

 Corsi strutturati
 Job  shadowing
 Attività di insegnamento

Alunni

 Mobilità individuale o di gruppo di breve periodo
 Mobilità individuale di lungo periodo

Altre attività

 Visite preparatorie per le attività di progetto
 Invitare esperti
 Ospitare docenti in formazione

Mobilità dello staff

Erasmus+ offre al personale della scuola la possibilità di partecipare a esperienze di mobilità per apprendimento, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione europea e la qualità dell’insegnamento, attraverso lo sviluppo professionale, l’apprendimento delle lingue, la condivisione e il trasferimento delle migliori pratiche didattiche o di sviluppo scolastico.

Un progetto di mobilità finanziato con l’Azione chiave 1, può comprendere varie tipologie di attività presso scuole o enti con sede in uno dei Paesi aderenti al Programma. Deve rispondere a esigenze di sviluppo dell’Istituto chiaramente identificate e garantire che l’esperienza europea sia adeguatamente riconosciuta e condivisa.

È fondamentale che tutte le attività siano attuate nel rispetto degli Standard di qualità Erasmus+ che riguardano aspetti di realizzazione concreta del progetto come la gestione della sovvenzione, la selezione e la preparazione dei partecipanti, la definizione, valutazione e riconoscimento dei risultati di apprendimento, la condivisione dei risultati del progetto, ecc.

 Attività

Job shadowing
Durata da 2 a 60 giorni
Periodo di affiancamento presso una scuola partner o altro ente competente in materia di istruzione scolastica che permette di osservare le modalità di lavoro, acquisire nuove strategie di insegnamento, valutazione, organizzazione scolastica. Si tratta di un’esperienza informale che sviluppa il lavoro in team e la collaborazione fra insegnanti di paesi diversi.

Attività di insegnamento
Durata: da 2 giorni a un anno
Incarichi di insegnamento in una scuola europea per operatori della scuola dell’infanzia e insegnanti di scuola primaria o secondaria. Insegnare all’estero permette di acquisire una visione più ampia del mondo della scuola, scambiare conoscenze con i colleghi di un altro paese e sperimentare direttamente buone pratiche didattiche.
Gli istituti di invio e di accoglienza devono essere scuole.

Corsi strutturati ed eventi di formazione
Durata: da 2 a 30 giorni
Partecipazione a corsi, conferenze, seminari di formazione su temi in linea con gli obiettivi del progetto.
Il costo del corso è coperto dalla sovvenzione fino a un massimo di 10 giorni per ogni partecipante.

Visite preparatorie
Per preparare al meglio le mobilità di progetto, è possibile organizzare visite preparatorie presso la scuola o l’organizzazione ospitante, cui può partecipare qualsiasi persona eleggibile per le attività di mobilità dello staff e coinvolta nell’organizzazione del progetto. (Non prevista per Corsi strutturati ed eventi di formazione)

Mobilità blended
Oltre alla mobilità fisica, tutte le attività di mobilità dello staff possono essere alternate con attività virtuali per accompagnare e integrare le varie esperienze e coinvolgere insegnanti e staff in modo più ampio.

 Chi può partecipare

Possono partecipare insegnanti, dirigenti scolastici e tutto il personale scolastico non docente in servizio presso l’Istituto; possono partire per una mobilità Erasmus+ anche docenti con contratto in scadenza o con contratto annuale purché in servizio nel momento in cui viene effettuata la mobilità.

 Finanziamento

La sovvenzione Erasmus+ copre i costi di viaggio, vitto, alloggio e corso nel caso della partecipazione a corsi strutturati (fino a max 10 giorni) e offre sostegno organizzativo alle scuole partecipanti.
Per tutte le attività è prevista la possibilità di un sostegno ulteriore per favorire le mobilità di partecipanti con minori opportunità, inoltre per la mobilità dello staff superiore a 31 giorni è possibile richiedere fondi per la preparazione linguistica.

 Come candidarsi

La candidatura non è individuale ma deve essere presentata dalla scuola (o dal coordinatore di consorzio per conto delle scuole) che, a progetto approvato, dovrà selezionare i candidati per le varie tipologie di mobilità secondo criteri equi, trasparenti e opportunamente documentati.

 Contatti

 mobilitascuola@indire.it

Per organizzare un job-shadowing o un’attività di insegnamento è necessario prendere contatti con una scuola, un’organizzazione o ente di uno dei Paesi del Programma e organizzare insieme un programma giornaliero delle attività che si intendono svolgere nel periodo di formazione.
Alcune possibilità per trovare la scuola o l’organizzazione ospitante

Mobilità degli alunni

All’interno di un progetto di Mobilità Erasmus+ (finanziato con l’Azione chiave 1 del Programma), gli alunni hanno l’opportunità di vivere un’esperienza europea, individuale o di gruppo, di confronto con altre scuole, e di trascorrere un periodo di studio o tirocinio in uno dei Paesi del Programma. Si tratta di un’occasione di crescita, sviluppo di abilità e competenze per gli alunni e un’esperienza di grande arricchimento per la scuola nel suo insieme.

La mobilità degli alunni deve essere inserita in un progetto di mobilità a cura della scuola, che può richiedere un Accreditamento Erasmus+ nel settore dell’istruzione scolastica o presentare la candidatura per un Progetto di mobilità di breve durata.

 Attività

Mobilità di gruppo per alunni
Durata: da 2 a 30 giorni, almeno due alunni della stessa scuola per gruppo di alunni di almeno due scuole di Paesi del Programma
Questa attività permette agli alunni di fare esperienza di culture, lingue e sistemi scolastici diversi, imparando con coetanei di una scuola ospitante in un altro paese. Il gruppo deve essere accompagnato da insegnanti o altre persone autorizzate dalla scuola di invio per l’intera durata dell’attività.
Se per il contenuto e la qualità delle attività risulta più efficace, è possibile scegliere un’altra sede nel paese della scuola ospitante oppure la sede di un’Istituzione dell’Unione Europea.

Mobilità individuale di breve termine
Durata: da 10 a 29 giorni
La mobilità individuale permette agli alunni di trascorrere un periodo di tempo in un Paese del Programma per studiare in una scuola partner oppure svolgere un tirocinio presso un’altra organizzazione pertinente, sulla base di un programma di apprendimento definito dalla scuola per ogni alunno.
In caso di alunni con minori opportunità, è possibile ridurre la durata a minimo 2 giorni, se giustificato.

Mobilità individuale di lungo termine
Durata: da un mese a un anno
È l’opportunità per gli alunni di vivere un’esperienza europea di lunga durata per studiare in una scuola partner oppure svolgere un tirocinio presso un’altra organizzazione pertinente, sulla base di un programma di apprendimento individuale per ogni alunno.
Per tutti gli alunni che partecipano a questo tipo di mobilità è previsto un incontro di formazione a cura dell’Agenzia nazionale prima della partenza.

Mobilità blended
Tutte le attività di mobilità degli alunni possono essere alternate con attività virtuali, a integrazione o accompagnamento dell’esperienza.

 Chi può partecipare

Alunni regolarmente iscritti negli istituti scolastici eleggibili; non sono previsti limiti di età.

 Finanziamento

La sovvenzione Erasmus+ copre le spese di viaggio e di soggiorno ed è gestita dalla scuola titolare del progetto. Per tutte le attività è prevista la possibilità di un sostegno ulteriore per favorire le alunni con minori opportunità. Per la mobilità individuale degli alunni è possibile richiedere fondi per la preparazione linguistica.

 Come fare domanda

Le candidature devono essere presentate dalle scuole (o dal coordinatore di consorzio per conto delle scuole), che a loro volta selezionano i candidati per i periodi di studio all’estero.
La selezione per le attività di mobilità dovrebbe essere equa, inclusiva, trasparente e ben documentata.

Risorse utili per gestire la Mobilità individuale di lungo termine degli alunni

Manuali e indicazioni europee e nazionali

Consigli per le scuole

Documenti e modelli per la mobilità 

La modulistica che segue è stata prodotta nella precedente programmazione (in Erasmus+ 2014-2020 non era obbligatorio l’utilizzo di questi documenti) ma è sicuramente utile nella gestione di questa attività

Ospitare a scuola

Erasmus+ permette di aprire le porte della scuola alla dimensione europea anche attraverso la possibilità di accogliere insegnanti ed educatori in formazione, alunni e docenti in mobilità da altri Paesi o esperti su tematiche di interesse per la scuola. Si tratta di un’esperienza di confronto e arricchimento sia per il personale docente e non docente che per gli alunni.
È possibile beneficiare di questa opportunità, per alcune attività, anche senza avere un progetto Erasmus+ attivo, all’interno dei Paesi del Programma.

All’interno di un progetto di mobilità KA1

All’interno di Progetti di mobilità di breve durata e Accreditamento è possibile inserire attività di ospitalità

Ospitare insegnanti ed educatori in formazione provenienti da un altro Paese
da 10 giorni a un anno
Gli Istituti scolastici possono ospitare insegnanti in formazione, neolaureati o iscritti a un corso di studi per la formazione dei docenti (o per formatori o educatori) in un uno dei Paesi del Programma per svolgere un periodo di tirocinio nel nostro Paese.
L’Istituto ospitante riceve un finanziamento per la realizzazione delle attività.
I costi per il viaggio e il supporto individuale per il partecipante sono invece a carico dell’organizzazione o dell’Università di invio (che riceve finanziamenti Erasmus+ per questo scopo).

Per attivare questo tipo di accoglienza a scuola ed entrare in contatto con giovani insegnanti in formazione interessati è possibile contattare direttamente gli Uffici relazioni internazionali delle Università o anche rivolgersi all’Associazione Erasmus Student Network Italia, attiva in tutte le regioni.

Invitare esperti
 da 2 a 60 giorni
Un progetto di mobilità dà anche la possibilità alle scuole di invitare formatori, esperti, politici, professionisti qualificati, provenienti da uno dei Paesi partecipanti al programma, che possono portare un contributo significativo allo sviluppo degli obiettivi di formazione e del piano europeo.

Aprirsi a Erasmus+ anche senza un progetto attivo

Ospitare staff e alunni provenienti da scuole di altri paesi
Anche senza avere un progetto attivo finanziato, è possibile proporsi per accogliere a scuola docenti e staff in mobilità per job shadowing o alunni in mobilità individuale o di gruppo, provenienti da uno dei Paesi del Programma e beneficiare del confronto internazionale e dell’apertura a culture, lingue, sistemi e pratiche didattiche diverse, superando le difficoltà legate alla gestione diretta del progetto e delle mobilità.
Si tratta di un’esperienza di indubbio impatto per la scuola che può rappresentare un primo passo per nuovi progetti.

 Come proporsi per ospitare

È possibile indicare la disponibilità del proprio Istituto sulle piattaforme europee eTwinning e School Education Gateway, e sulle stesse piattaforme rispondere a eventuali richieste di scuole di Paesi del Programma che cercano istituti ospitanti in Italia.

 mobilitascuola@indire.it

Accreditamento

L’Accreditamento Erasmus+ è la porta di accesso a progetti di mobilità internazionale finanziati con l’Azione chiave 1, nell’ottica di una strategia di lungo termine a sostegno della mobilità degli alunni e del personale della scuola per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Gli istituti che decidono di richiedere un Accreditamento devono presentare un Piano Erasmus+, parte integrante della candidatura, che definisca la loro strategia a lungo termine, e sottoscrivere gli Standard di qualità europei per la realizzazione di attività di mobilità.

Una volta ottenuto l’Accreditamento (Azione KA120) come singolo istituto o come coordinatore di consorzio, è sufficiente presentare annualmente una richiesta di budget alla Agenzia nazionale Erasmus+ Indire.
La Richiesta di finanziamento (Azione KA121) non è impegnativa come costruire un nuovo progetto di mobilità; servono solo le informazioni di base come il numero di partecipanti e il tipo di attività previste.

 Chi può candidarsi

Possono candidarsi organizzazioni dei Paesi del Programma:

  • Istituti scolastici pubblici o paritari, di livello prescolare, primario e secondario di qualsiasi indirizzo, sia generale che tecnico o professionale, e servizi educativi per la prima infanzia.
  • Uffici Scolastici Regionali ed enti assimilabili nelle Regioni e Province autonome, Regioni ed enti locali, Associazioni professionali di docenti, dirigenti scolastici e personale scolastico, Sindacati.

Vedi le Disposizioni nazionali per maggiori dettagli.

Accreditamento per singoli Istituti

L’istituto scolastico presenta la richiesta di accreditamento per un progetto di mobilità valido per tutta la durata del Programma.

Accreditamento per coordinatore di
Consorzio di mobilità
 
Il coordinatore di Consorzio assume la guida di un gruppo di istituti che lavorano a un piano comune di mobilità

Delega a organizzazioni di supporto

 Quali sono i vantaggi dell’Accreditamento Erasmus+

  • Finanziamento stabile: l’istituto può contare sul supporto finanziario a per nuove mobilità ogni anno
  • Strategia a lungo termine che permette di crescere ed esplorare nuove potenzialità e investire nel futuro. L’accesso stabile ai finanziamenti consente di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine e rendere la dimensione europea parte dell’Istituto

 Standard di qualità per la stesura del piano Erasmus

Le organizzazioni che realizzano attività di mobilità devono rispettare un insieme di standard di qualità Erasmus+, comuni a tutti i paesi partecipanti, in modo da garantire una buona esperienza di mobilità e buoni risultati di apprendimento per tutti i partecipanti e contribuire agli obiettivi del Programma.
In un Consorzio per la mobilità gli standard Erasmus+ si applicano alle attività realizzate da tutte le organizzazioni beneficiarie, coordinatore e membri del Consorzio.
 Standard di qualità per la mobilità Erasmus+

 Durata

L’Accreditamento Erasmus+ resta valido per tutta la durata del Programma, fino al 2027.

 Finanziamento

La candidatura per la richiesta di finanziamento è distinta dalla candidatura per l’Accreditamento.
Ha un modulo dedicato e una scadenza annuale.  KA121 Richiesta di Finanziamento

 Scadenza

19 ottobre 2023  12.00
Una sola scadenza annuale

A chi presentare la candidatura

Agenzia nazionale Erasmus+ Indire
 accreditamentoscuola@indire.it

Le fasi dell’Accreditamento

  • Progettazione della richiesta di Accreditamento
  • Compilazione e invio della webform KA120-SCH
  • Valutazione formale e qualitativa
  • Comunicazione tramite PEC da parte dell’Agenzianazionale dei risultati delle valutazioni
  • Per gli Istituti o i Coordinatori di Consorzio che hanno superato la selezione: approvazione dell’Accreditamento e sottoscrizione dell’Accordo
  • Richiesta di finanziamento KA121 all’apposita scadenza

Richiesta finanziamento

Questa azione riguarda gli Istituti scolastici e i Consorzi che hanno ottenuto l’Accreditamento Erasmus+ 2021-2027 per progetti di mobilità e organizzazioni accreditate per il Programma.

La Richiesta di finanziamento, Azione KA121, è il passo successivo all’Accreditamento e permette di richiedere le mobilità per gli alunni e per lo staff previste in risposta ai bisogni dell’istituto. La richiesta deve essere coerente con gli obiettivi del Piano Erasmus+ presentato e con le attività possibili secondo la Guida al Programma.

 Quali sono le tipologie di mobilità interessate?

 Finanziamento

Il finanziamento è un contributo calcolato sulla base di costi unitari secondo specifiche categorie di spesa.
Copre il supporto organizzativo (preparazione, gestione e al follow up del progetto), spese di viaggio e soggiorno per i partecipanti alle mobilità, costo dei corsi di formazione per lo staff, preparazione linguistica.

In linea con le priorità trasversali al Programma, sono previsti un supporto aggiuntivo per persone con minori opportunità e finanziamenti aggiuntivi per favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto che emettono meno gas serra.

Invitiamo a leggere con attenzione la Guida al programma per informazioni più dettagliate sul budget

 Approfondisci sulla Guida al Programma

Delega a organizzazioni di supporto – Nota importante!


 Scadenza

23 febbraio 2023  12.00

 Durata

15 mesi

 A chi presentare la candidatura

Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE
 accreditamentoscuola@indire.it

Presentare la Richiesta di finanziamento

Istituti scolastici e Consorzi accreditati possono presentare la richiesta di finanziamento per l’azione chiave – KA121-SCH – “Progetti accreditati per la mobilità dei discenti e del personale nell’istruzione scolastica” – attraverso il portale europeo per richiedenti e beneficiari , specificando nel modulo di candidatura:

  • Numero di mobilità
  • Tipologia di profili (alunni e/o staff)
  • Tipologia delle attività
  • Durata delle mobilità

Tutti gli Istituti accreditati sono invitati a prestare particolare attenzione all’inclusione favorendo la partecipazione di partecipanti con minori opportunità: studenti e personale con disabilità o provenienti da contesti socio-economici svantaggiati o aree meno privilegiate

La transizione ecologica, la trasformazione digitale e la partecipazione alla vita democratica sono le altre priorità tematiche del programma che i responsabili dei progetti sono incoraggiati a integrare.

Progetti di breve durata

I progetti di breve durata aprono la strada alla partecipazione di scuole che non si sono mai cimentate nella progettazione europea e rappresentano un modo diretto e semplice per beneficiare del Programma Erasmus+ e delle esperienze di mobilità europea per alunni e personale della scuola.

Questa tipologia di mobilità permette di pianificare poche attività in modo semplice e con un finanziamento facile da gestire, per acquisire esperienza all’interno del Programma, seppur con alcune limitazioni sul numero di partecipanti e sulla durata.

 Chi può candidarsi

Possono presentare un progetto Istituti e autorità pubbliche nei Paesi aderenti al Programma

  • Istituti scolastici, pubblici o paritari, di livello prescolare, primario e secondario di qualsiasi indirizzo, sia generale che tecnico o professionale, e i servizi educativi per la prima infanzia, autorizzati ai sensi della legislazione regionale e/o nazionale
  • Autorità pubbliche locali e regionali, organismi di coordinamento e altre organizzazioni attive nel settore dell’istruzione scolastica con un ruolo specifico attribuito in base alla legislazione regionale e/o nazionale

Non è prevista la candidatura di Istituti che hanno ottenuto l’Accreditamento nell’istruzione scolastica né di coordinatori di Consorzi.

Organizzazioni di supporto

 Attività

Un progetto può combinare varie tipologie di attività tra Mobilità degli alunniMobilità dello staff della scuola e possibilità di ospitare esperti e insegnanti ed effettuare Visite preparatorie.
Il limite massimo è di 30 partecipanti e comprende mobilità per gli alunni o e per lo staff della scuola. (Le visite preparatorie e la partecipazione degli accompagnatori in caso di disabilità non rientrano in questo limite).

 Durata

Da 6 a massimo 18 mesi.
Inizio attività di progetto: tra il 1° giugno e il 31 dicembre dello stesso anno.

 Finanziamento

Il finanziamento è un contributo calcolato sulla base di costi unitari secondo specifiche categorie di spesa.
Copre il supporto organizzativo (preparazione, gestione e al follow up del progetto), spese di viaggio, soggiorno, costo dei corsi di formazione per lo staff, preparazione linguistica.
In linea con le priorità trasversali al Programma, sono previsti:

  • supporto aggiuntivo per persone con minori opportunità;
  • finanziamenti aggiuntivi per favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto che emettono meno gas serra.

 Approfondisci sulla Guida al Programma

 Quando candidarsi

23 febbraio 2023  12.00

 Contatti

Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE
Helpdesk  mobilitascuola@indire.it

Le fasi del progetto

  • Elaborazione  dell’idea progettuale
  • Compilazione e invio della webform
  • Valutazione formale e qualitativa
  • Ccomunicazione tramite PEC da parte dell’Agenzia nazionale dei risultati delle valutazioni
  • Per i progetti approvati, contrattualizzazione ed erogazione del finanziamento
  • Avvio delle attività del progetto
  • Rendicontazione delle attività realizzate

Come costruire un buon progetto

Un buon progetto di mobilità KA1 deve nascere dalle reali esigenze formative della scuola, dello staff e degli alunni e deve essere rilevante rispetto agli obiettivi dell’azione e alle priorità del settore scuola.

Per costruire un progetto di qualità è utile capire come viene valutato sia a livello formale che qualitativo
Guida utilizzata dagli esperti valutatori.

Confrontarsi con esperienze già realizzate

Esplora la Piattaforma europea dei progetti e risultati Erasmus+  per vedere quanto è stato già realizzato nell’ambito dell’Azione Chiave 1 e trarre ispirazione dalle proposte attuate da altre scuole in tutta Europa.
È possibile effettuare ricerche sui progetti in essere e su quelli identificati dalle Agenzie nazionali come buone pratiche e consultarli attraverso la mappa o creare una raccolta dei progetti di interesse da scaricare.

Consigli utili

  • Creare un team di progetto all’interno dell’istituto scolastico per definire le attività, il personale e gli alunni da coinvolgere, le modalità di gestione dell’intero progetto in tutte le sue fasi: preparazione, svolgimento delle attività e follow-up.
    Il progetto di mobilità avrà un impatto maggiore sulla qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento se adeguatamente integrato nello sviluppo strategico dell’Ente:
  • Riflettere su come le mobilità dello staff e degli alunni si inseriscono in un piano più ampio dell’istituto: le attività di progetto dovrebbero essere rilevanti sia per i singoli che per la scuola nel suo insieme
  • Programmare fin da inizio anno scolastico le mobilità per il personale e per gli alunni dell’Istituto: risulterà più facile verificarne la ricaduta
  • Scegliere il tipo attività per le mobilità dello staff e degli alunni in base a ciò che è più funzionale alla scuola.
    Obiettivi e i risultati previsti devono essere in sinergia con il PTOF (e quindi con gli altri progetti dell’istituto), fare riferimento al Rapporto di autovalutazione e al Piano di miglioramento della scuola.
  • Condivisione: delle scelte e della direzione date al progetto (PTOF)
  • Collaborazione: fra lo staff coinvolto nella progettazione in particolare coinvolgere lo staff di segreteria. È utile condividere con il personale di segreteria tutte le fasi del progetto:
    – presentazione della candidatura
    – gestione della selezione dei candidati alla mobilità
    – comunicazioni con l’Agenzia nazionale
    – gestione delle pratiche finanziarie
  • Programmazione: la progettazione non può essere improvvisata
  • Analisi dei bisogni dell’ente relativamente al miglioramento della qualità della scuola nella sua totalità e all’internazionalizzazione (gestione, competenze del personale e degli alunni, nuovi metodi di insegnamento, strumenti didattici, dimensione europea, competenze linguistiche, curriculum, organizzazione dell’insegnamento e dell’apprendimento, soft skills…).
  • Individuazione degli obiettivi: in base ai bisogni rilevati facendo emergere il valore aggiunto europeo
  • Attività: scelta oculata delle attività in base ai bisogni rilevati e agli obiettivi da raggiungere
  • Coerenza di fondo in tutte le scelte effettuate
  • Selezione dei partecipanti alle mobilità
    – Informare lo staff e gli alunni delle opportunità Erasmus+
    – Invitare il personale e gli alunni a comunicare per tempo eventuale interesse
    – Stabilire criteri chiari, semplici e coerenti e renderli pubblici
    – Documentare ogni fase del processo di selezione
    – Creare una commissione interna di valutazione.
  • Stesura di un piano cronologico delle attività di progetto che rispetti i tempi necessari per la preparazione e per la disseminazione in relazione alla durata progettuale.
  • Attenzione alla gestione degli aspetti logistici pratici delle mobilità
  • Attenzione alla costruzione del budget: la coerenza del budget richiesto rispetto al progetto e alle attività previste è oggetto di valutazione non l’importo di per sé. Vi consigliamo di prestare particolare attenzione a questa parte del progetto, determinante per la realizzazione delle attività (in caso di approvazione).
  • Comunicazione e disseminazione
    E’ necessario prevedere un adeguato piano di comunicazione interna ed esterna alla scuola. La disseminazione è parte integrante del progetto in tutta la sua durata ed è fondamentale individuarne una modalità attuativa per diffondere i risultati delle attività di mobilità e del progetto nella sua interezza.
  • Mettere in atto attività strutturate per i processi di monitoraggio valutazione del progetto e di tutte le fasi di cui si compone
  • Sfruttare le risorse offerte da:  eTwinning

 – School Education Gateway

 – Erasmus+ Projects Results Platform 

– Eurydice

Presentare la candidatura

La candidatura avviene attraverso una webform, un modulo elettronico da compilare interamente online, dal portale europeo per richiedenti e beneficiari.

La scuola o l’organizzazione che vuole candidare un Progetto di mobilità a breve termine deve utilizzare il modulo KA122-SCH
Ricordiamo che non possono presentare questo tipo di candidatura gli istituti o i Consorzi che hanno già ottenuto l’accreditamento Erasmus+

I passi da seguire:

  • Avere o creare un account EU Login (preferibilmente un account istituzionale) per poter accedere alla webform online
  • Ottenere il codice OID (Organization ID) che dovrà essere inserito nella candidatura
    Per qualsiasi informazione aggiuntiva sul codice OID, consultare la guida alla registrazione dell’organizzazione.
  • Completare il modulo di candidatura, anche in sessioni successive
  • Stampare, firmare (a cura del legale rappresentante) e scannerizzare la dichiarazione sull’onore
  • Invia la webform online entro la data di scadenza prevista

Per maggiori dettagli su tutte le procedure, consulta la sezione generale del sito Come candidarsi

Come viene valutata la candidatura

Con i fondi a disposizione, generalmente l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire non riesce a finanziare tutte le candidature e la selezione è molto serrata.
È quindi importante tenere presenti i criteri qualitativi con i quali verrà valutato il progetto.

Superata la valutazione formale, la candidatura viene valutata da un team di esperti esterni all’Agenzia, sulla base dei seguenti criteri:

  • Rilevanza (massimo 30 punti)
  • Qualità dell’elaborazione e attuazione del progetto (massimo 40 punti)
  • Qualità delle azioni di follow-up (massimo 30 punti)

Per la selezione è necessario ottenere un punteggio minimo di 60 punti e almeno la metà dei punti disponibili in ciascuno dei tre criteri di qualità.

Si consiglia di lavorare a un progetto di qualità e di prendere visione dei criteri e delle specifiche indicate per ognuno, nella Guida al programma.

Può essere utile consultare la Guida per gli esperti valutatori

Partenariati

Il Programma Erasmus+ prevede la possibilità di attivare dei partenariati di cooperazione transnazionale per il settore dell’istruzione scolastica, che offrono l’opportunità alle organizzazioni attive in questo campo (come scuole, associazioni, imprese, enti pubblici, organizzazioni della società civile, etc.) di cooperare al fine di:

  • attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo;
  • modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione;
  • sostenere effetti positivi di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti.

Partenariati di cooperazione 

Esperienze di cooperazione internazionale su piccola o larga scala che mirano a potenziare l’internazionalizzazione attraverso lo scambio di nuove pratiche e metodi, e lo sviluppo di risultati innovativi di alta qualità.
Azione KA220

Partenariati su piccola scala Il primo passo nella cooperazione europea per scuole e piccole organizzazioni con poca esperienza e newcomers. Progetti di durata anche breve con requisiti amministrativi semplici.
Azione KA210

Teacher Academies Partenariati europei su larga scala per la formazione iniziale e lo sviluppo professionale continuo di alta qualità di insegnanti, educatori e dirigenti scolastici. Azione gestita da EACEA, Agenzia esecutiva della Commissione europea.

eTwinning

eTwinning è la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole.

Nata nel 2005 su iniziativa della Commissione europea e attualmente tra le Azioni del Programma Erasmus+ 2021-2027, eTwinning si realizza attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare a distanza in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità del web.

Dal 2022 la community è stata integrata tra gli strumenti a disposizione sulla European School Education Platform (ESEP), la piattaforma europea per l’istruzione scolastica.

L’interazione tra le scuole partner avviene all’interno di un’area virtuale privata detta “TwinSpace”: uno spazio di lavoro online pensato per incentivare la partecipazione diretta degli alunni e consentire la personalizzazione del progetto didattico, fornendo strumenti e tecnologie ottimizzati per la comunicazione e la condivisione di materiale multimediale in modo semplice e sicuro.

 Obiettivi di eTwinning

eTwinning ha l’obiettivo di permettere agli insegnanti di realizzare progetti didattici a distanza (detti anche “gemellaggi elettronici”), condividendo metodologie, buone pratiche e risultati, e pianificando obiettivi e attività di collaborazione per i propri studenti insieme ai colleghi delle scuole di oltre 40 Paesi aderenti all’Azione.

Con eTwinning i docenti possono entrare a far parte di una comunità di pratica attiva, per aprirsi ad una nuova didattica basata sulla progettualità, lo scambio e la collaborazione, in un contesto multiculturale e con numerose opportunità di formazione e riconoscimento di livello internazionale.

 Chi può partecipare

eTwinning è rivolto alla partecipazione di insegnanti di qualsiasi materia e con qualsiasi livello di competenze TIC e linguistiche, anche in servizio con incarico temporaneo, e non esiste un limite di iscritti per ciascuna scuola.

Possono registrarsi a eTwinning docenti (inclusi quelli tecnico-pratici, che operano per lo più all’interno dei laboratori in compresenza con il docente curricolare o in autonomia, e gli educatori dei convitti nazionali), dirigenti scolastici e altro personale scolastico (bibliotecari, assistenti di lingua.. ad esclusione del personale amministrativo e degli assistenti tecnici-ATA), in servizio presso istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici o paritari.

 Scadenze

Salvo le candidature richieste per certificazioni e premi della community e la partecipazione ad eventi formativi specifici, in eTwinning non esistono scadenze particolari, né per quanto riguarda l’iscrizione dei singoli docenti, né per prendere parte a progetti esistenti o crearne di nuovi.

 Maggiori informazioni

Jean Monnet

La conoscenza degli obiettivi e del funzionamento dell’Unione europea è una parte importante della promozione della cittadinanza attiva e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione.

Con Erasmus+ 2021-2027, le azioni Jean Monnet offrono nuove opportunità di finanziamento per le scuole e gli istituti di istruzione e formazione professionale.

Insegnanti e formatori sono interessati a prendere parte a opportunità per il loro sviluppo professionale; un numero significativo di insegnanti manifesta l’esigenza di ampliare le proprie competenze in relazione alla dimensione europea dell’insegnamento nelle scuole, in particolare per trasmettere insegnamenti sull’Unione europea in modo coinvolgente.

Le Azioni Jean Monnet per la scuola promuovono la comprensione dell’Unione europea e del funzionamento delle sue istituzioni sia nell’istruzione generale che nella formazione professionale (ISCED 1-4) in risposta alla diffusa mancanza di conoscenza e alla notevole disinformazione sull’UE, che causa disincanto dei cittadini nei confronti dell’Unione e delle sue politiche.

La conoscenza dell’Unione europea parte dalla scuola, grazie a tre Azioni Jean Monnet

Iniziativa apprendere l’UE 

Sviluppo di programmi specifici e risorse didattiche per l’insegnamento dell’UE a scuola.
Formazione degli insegnanti Attività qualificate promosse da Università e Istituti di formazione per favorire la conoscenza approfondita dell’UE da parte degli insegnanti.
Reti di scuole Collaborazione tra scuole istituti d’istruzione e formazione professionale di Paesi diversi per scambio di buone pratiche e insegnamento condiviso su tematiche UE.

 Come candidarsi

Le Azioni Jean Monnet sono centralizzate: le candidature e i progetti sono gestiti dalla Commissione europea direttamente attraverso l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA).

 Scadenza

La scadenza è unica per tutte le Azioni Jean Monnet: 14 febbraio 2023, ore 17.00 (CET).
Questo termine può essere soggetto a variazioni. Invitiamo gli interessati a controllare sul modulo di candidatura.

 Maggiori informazioni

Per informazioni su modalità di candidatura, criteri di valutazione, finanziamento e prossime scadenze è possibile consultare  il sito europeo sezione Jean Monnet per la scuola

 Helpdesk EACEA

Esiti

Azione chiave 1 – Mobilità ai fini di apprendimento

KA120 – Accreditamento per progetti di mobilità Erasmus+ 2021-2027

 Scadenza: 19 ottobre 2022
Candidature ricevute: 963 di cui 20 Coordinatori di Consorzio
Progetti accreditati: 431 di cui 12 Coordinatori di Consorzio

 Scadenza: 19 ottobre 2021
Candidature ricevute: 521 di cui 23 Coordinatori di Consorzio
Progetti accreditati: 275 di cui 257 come singoli istituti e 18 come Coordinatori di Consorzio.

 Scadenza: 29 ottobre 2020
Candidature ricevute: 478
Progetti accreditati: 287 accreditati di cui 30 Coordinatori di Consorzio
Progetti respinti per mancanza di qualità: 168 – Progetti respinti per motivi formali: 23

KA121 – Richiesta di budget per progetti accreditati

 Scadenza: 23 febbraio 2023
Richieste ricevute: 932 richieste da Istituti accreditati, di cui 57 come consorzi
(questo numero somma gli accreditati negli anni 2020, 2021 e 2022)
Richieste di budget approvate: 921, di cui 56 consorzi

 Scadenza: 23 febbraio 2022
Richieste di budget approvate: 491

 Scadenza: 11 maggio prorogata a18 maggio 2021
Candidature ricevute: 268
Proposte approvate: 265

KA122 – Progetti di mobilità di breve durata

 Scadenza: 23 febbraio 2023
Candidature ricevute: 718
Proposte approvate: valutazioni in corso

 Scadenza: 23 febbraio 2022
Candidature ricevute: 267
Proposte approvate: 195 Lista di riserva: 19

 Scadenza: 11 maggio prorogata a18 maggio 2021
Candidature ricevute: 248
Proposte approvate: 111

Azione Chiave 2 – Partenariati di cooperazione

KA210 Partenariati su piccola scala

 ROUND 1scadenza del 22 marzo, prorogata al 24 marzo 2023

Candidature ricevute: 331
Proposte approvate: 27
Lista di riserva: 7

 ROUND 1scadenza del 23 marzo 2022

Candidature ricevute: 212
Proposte approvate: 24 in totale ( 21 con budget 60.000 – 3 con budget 30.000)

 ROUND 2scadenza del 4 ottobre 2022

Candidature ricevute: 242
Proposte approvate: 23

 ROUND 1scadenza del 20 maggio 2021 (prorogata al 21 maggio 2021)

Candidature ricevute: 71
Proposte approvate: 38

 ROUND 2: scadenza del 3 novembre 2021
Candidature ricevute: 116
Proposte approvate: 80
Proposte in lista di riserva: 7

KA220 Partenariati di cooperazione

 Scadenza: 22 marzo, prorogata al 24 marzo 2023

Candidature ricevute: 208
Proposte approvate: 36 (dal punteggio di 94/100 compreso)
4 lista di riserva, 130 respinti per mancanza di qualità, 37 respinti per mancanza di fondi. 1 respinto per motivi formali.

Si informa che a tutti i candidati è stata inviata via PEC la notifica con l’esito della selezione

 Scadenza: 23 marzo 2022

Candidature ricevute: 144
Proposte approvate: 32
– €120.000: 6 approvati (dal punteggio 86/100), 4 lista di riserva, 9 respinti per mancanza fondi
– €250.000: 17 approvati (dal punteggio di 93/100), 4 lista di riserva, 29 respinti per mancanza fondi
– € 400.000: 9 approvati (dal punteggio di 93/100), 6 lista di riserva, 27 respinti per mancanza fondi

Si informa che sono state inviate le notifiche con l’esito della selezione a tutti i candidati via PEC

 Scadenza: 20 maggio 2021 (prorogata al 21 maggio 2021)

Candidature ricevute: 216
Proposte approvate: 46 (dal punteggio di 93/100)
2 lista di riserva, 143 respinti per mancanza fondi, 20 respinti per mancanza qualità, 5 respinti per motivi formali

Esiti dei Seminari TCA, Transnational Cooperation Activities

fonte: https://fasi.eu/it/articoli/approfondimenti/24926-erasmus-work-programme.html

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