Rete Ferroviaria Italiana SpA, gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, ha affidato, su mandato del Ministero competente, ad una società di ingegneria di Roma lo studio di fattibilità per il ripristino della linea ferroviaria Sicignano–Lagonegro.
Il Governo ha così dato seguito all’ordine del giorno approvato il 9 luglio 2020 dalla Camera, con cui l’assemblea formalmente impegnava il Governo a redigere lo studio di fattibilità per il progetto di ripristino della circolazione sulla linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, sospesa dall’esercizio dal lontano 1° aprile 1987. La questione era stata già sollevata a livello regionale, con una disponibilità formale del presidente De Luca ad esaminare la questione. Adesso ci sono le condizioni perchè si possa andare avanti nella progettazione e, se positiva, nell’inserimento dell’opera in quelle infrastrutture minori previste per il Sud.
La società di ingegneria, affidataria del progetto, inizierà i sopralluoghi e i rilievi nella prima decade di ottobre. I progettisti mi hanno assicurato che consegneranno lo studio in pochi mesi.
Ferrovia Sicignano degli Alburni – Atena (FS) – Lagonegro
Scheda
Dati principali
Lunghezza: 78,247 km
Apertura: 1886-1892
Chiusura: 1987
Ultimo gestore: Ferrovie dello Stato
Elettrificazione: no
Scartamento: Ordinario
Stazioni e fermate: Sicignano degli Alburni, Castelluccio, Galdo, Petina, Auletta, Pertosa, Polla, Atena, Sala Consilina, Sassano-Teggiano, Padula, Montesano-Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano-Battaglia, Lagonegro
Stato attuale
Linea non ufficialmente soppressa ma in stato di abbandono, ancora armata per l’intera estesa.
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