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Ministero della Cultura (MIC). Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti PNRR – M1C3|2.1 Attrattività dei borghi.

descrizione del bando

l bando è finalizzato a sostenere le iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici (PNRR-M1C3-Inv.2.1 Linea B); le iniziative imprenditoriali, in sinergia con i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, finalizzati al rilancio economico e occupazionale e al contrasto dello spopolamento, attraverso interventi che promuovono nuova residenzialità, e incentivano la creazione di servizi diversificati per la popolazione, oggi carenti o assenti, dovranno concorrere a dare risposta a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale in modo tale che l’iniziativa imprenditoriale proposta metta radici solide e prosegua nel tempo.

beneficiari del bando

Possono presentare domanda di finanziamento le micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperativele associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore.

settori interessati

rigenberazione dei borghi Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi/No Profit, Turismo

cosa finanzierà

 progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000,00 euro e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda.

 

L’iniziativa imprenditoriale potrà essere realizzata e localizzata in riferimento ad una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale.

come

ono ammissibili le spese quali:

 

a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;

b) beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare;

c) opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative dei soggetti realizzatori.

d) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;

e) utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;

f) canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;

g) prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;

h) costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile e, comunque, per un importo massimo del contributo pari a 75.000,00 (settantacinquemila/00) euro.

 

Tale percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di:

 

– nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;

– imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.

scadenza del bando

*i.Domande dalle ore 12.00 dell’8 giugno e fino alle ore 18.00 dell’11 settembre 2023.

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