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European Urban Initiative: al via il nuovo bando per finanziare progetti di innovazione urbana

descrizione del bando

La European Urban Initiative (EUI), l’iniziativa finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che sostiene lo sviluppo urbano sostenibile con un budget complessivo di 450 milioni di euro per il periodo 2021-2027, ha lanciato la seconda call con scadenza il 5 ottobre 2023.

L’obiettivo è finanziare progetti innovativi che sviluppino e testino nuove soluzioni per affrontare le attuali sfide urbane. In particolare, le progettualità dovranno concentrarsi su una delle seguenti priorità:

  • Greening Cities: i progetti dovranno sperimentare e sviluppare soluzioni innovative concrete per infrastrutture verdi e blu, affrontando la biodiversità, l’inquinamento e le sfide climatiche;
  • Turismo sostenibile: per innescare la trasformazione verde e digitale a lungo termine, la resilienza e la sostenibilità nel settore del turismo;
  • Utilizzare i talenti nelle città in declino: le progettualità dovranno testare nuove soluzioni per trattenere e attrarre talenti coinvolgendo le comunità locali e affrontando le difficoltà economiche, sociali e ambientali causate dalla transizione demografica.                                                                                                                                                                

    Tema 1: Città più verdi

    Nell’ambito del tema “Città verdi”, i progetti saranno finanziati per sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili sulle infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell’inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori politici chiave. Si prevede che le soluzioni innovative testate nell’ambito dei progetti finanziati contribuiranno agli investimenti della politica di coesione relativi alla transizione verde ed equa e abbracceranno la questione dell’accessibilità a tutti.                                                                                                                           

    Tema 2: Turismo sostenibile

    Nell’ambito del tema “Turismo sostenibile”, saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione verde e digitale a lungo termine e la resilienza dell’ecosistema turistico. Introducendo soluzioni uniche e politiche globali per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono costituire un esempio per le città, i villaggi e le regioni più piccole che dipendono maggiormente dal turismo per la loro economia, in particolare in termini di riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e combinazione attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi di creazione di posti di lavoro per la diversificazione verso altri settori.                                                                                                                                                        

    Argomento 3: Sfruttare i talenti nelle città in via di restringimento

    Nell’ambito del tema “Sfruttare il talento nelle città in contrazione”, in particolare nelle suddette regioni individuate dalla Commissione europea nelComunicazione “Sfruttare i talenti nelle regioni d’Europa”, saranno supportati per testare nuove soluzioni per trattenere e attrarre talenti. L’invito cerca di identificare progetti pilota integrati e basati sul territorio, ovvero coinvolgendo le comunità locali in sperimentazioni a scala urbana e affrontando le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche affrontate, in un modo che possa ispirare l’uso della politica di coesione programmi in queste aree urbane.

beneficiari del bando

Possono partecipare le città dell’UE individualmente o in gruppo.

settori interessati

Le azioni intraprese nell’ambito della call possono essere varie, essendo il bando non prescrittivo sulle attività da svolgere. Tuttavia, le autorità amministrative interessate a partecipare sono invitate a realizzare proposte in una delle seguenti quattro aree tematiche:

  • costruzione e rinnovamento in uno spirito di circolarità e neutralità carbonica
  • preservare e trasformare l’eredità culturale
  • adattare e trasformare le costruzioni per soluzioni abitative accessibili
  • rigenerare gli spazi urbani

Tali settori hanno, infatti, il potenziale per la creazione di soluzioni innovative in risposta alle sfide urbane attuali, per la realizzazione di azioni locali concrete della Politica di coesione e per la mobilitazione di nuove forme di finanziamento e di processi partecipativi e transdisciplinari.

Sono eleggibili di partecipare al bando le autorità di unità amministrative locali che, in forma singola o di associazione/raggruppamento (sia giuridicamente riconosciuto sia privo di tale riconoscimento giuridico), abbiano almeno 50 000 abitanti e appartengano alle categorie 1 o 2 della classificazione DEGURBA. I titolari delle proposte devono essere le autorità urbane, le quali dovranno porsi a guida di consorzi di partner di realizzazione, di trasferimento o eventuali altre autorità urbane associate tramite accordi e attivamente contribuenti all’attuazione del progetto.

cosa finanzierà

– Costruzione e ristrutturazione all’insegna della circolarità e neutralità in termini di emissioni di carbonio

– Conservazione e trasformazione del patrimonio culturale

– Adattamento e trasformazione di edifici per creare soluzioni abitative a prezzi accessibili

– Rigenerazione degli spazi urbani

 In particolare, le attività di sviluppo delle capacità dell’IUE devono contribuire ai seguenti obiettivi specifici:

  1. migliorare le capacità delle città nella progettazione sostenibile;
  2. utilizzare politiche e pratiche partecipative;
  3. rafforzare la progettazione e la realizzazione di centri urbani sostenibili;
  4. strategie e piani d’azione nelle città.

Lo sviluppo urbano sostenibile e integrato dell’UE deve prevedere:

  • modalità che promuovano una visione strategica per lo sviluppo delle aree urbane e che si rivolgano a città di tutte le dimensioni attraverso l’integrazione su scale diverse;
  • una governance multilivello e un approccio multi-stakeholder, che coordina diversi attori secondo i rispettivi ruoli, competenze e scale di intervento, assicurando che i cittadini lo siano attivamente impegnati;
  • un approccio integrato in tutti i settori e che spinga le città a lavorare in più aree politiche;
  • molteplici fonti di finanziamento.
  • monitoraggi e valutazioni.
  •  

come

Il budget a disposizione è di 120 milioni €: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzierà l’80% del costo dei progetti selezionati e ogni progetto potrà ricevere fino a 5 milioni €.

link di riferimento

https://first.art-er.it/news/nuovo-bando-european-urban-initiative

scadenza del bando

* 5/10/2023

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