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Bando sport e periferie 2023: l’opportunità imperdibile per i Comuni

75 milioni di euro per i Comuni con popolazione inferiore a 100.000 abitanti per la promozione e lo sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l’inclusione sociale

Bando sport e periferie 2023

Dopo la divulgazione dell’avviso pubblico del dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei Ministri dal primo settembre 2023 è possibile presentare le proprie domande di partecipazione al nuovo Bando Sport e Periferie 2023. L’iniziativa mira a promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive nelle aree periferiche, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità. Per essere aiutato e guidato a partecipare al bando in maniera veloce e corretta puoi usare un software lavori pubblici in grado di organizzare tutta la documentazione.

Disponibile dal 1 settembre 2023 la piattaforma telematica per la presentazione delle domande per il Bando sport e periferie 2023, destinate alla promozione dello sviluppo di infrastrutture sportive, dell’inclusione sociale, del benessere e della coesione delle comunità locali.

Leggi il testo completo dell’avviso bando sport e periferie 2023.

Bando sport e periferie 2023: l’obiettivo

Gli obiettivi della misura sono molteplici: promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive e favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali; essi rappresentano una significativa opportunità per i Comuni che desiderano migliorare le loro infrastrutture sportive, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei loro cittadini.

Il bando in esame stanzia un plafond complessivo di 75 milioni di euro, ed è rivolto ai Comuni con una popolazione inferiore ai 100.000 abitanti. Lo scopo principale è quello di valorizzare l’importanza dello sport attraverso l’assegnazione di finanziamenti mirati alla rigenerazione urbana, oltre che raggiungere le seguenti finalità:

  • ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
  • migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale;
  • incrementare la sicurezza urbana, anche attraverso la promozione di attività sportiva;
  • diffondere la cultura del rispetto e della giustizia sociale.

Bando sport e periferie 2023: ambiti di intervento

Sono ammessi al bando sport e periferie 2023 i seguenti interventi:

  • realizzazione e/o rigenerazione degli impianti sportivi destinati all’attività agonistica e localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane nonché la diffusione, nelle stesse aree, delle attrezzature sportive necessarie per l’allestimento di strutture e impianti;
  • completamento e/o adeguamento degli impianti sportivi esistenti, destinati all’attività agonistica nazionale e internazionale.

Se sei uno dei 7941 Comuni su 7986, come indicato dall’ultimo aggiornamento ISTAT e non hai ancora beneficiato dei finanziamenti dei bandi sport, in particolare del Fondo Sport e Periferie negli anni 2020 e 2022, questa è la tua occasione. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 1° settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2023, esclusivamente sulla Piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport.

Il Ministro Abodi, in merito alla pubblicazione, ha sottolineato l’importanza di questi bandi sport: “Lo sport è una delle principali ‘difese immunitarie sociali’, un fattore strategico per perseguire l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita. Questo bando rappresenta una grande opportunità per rigenerare aree urbane e recuperare quelle disagiate, riqualificando il tessuto sociale.”

Bando sport e periferie 2023: come presentare le domande

Per ricevere il contributo del Bando Sport e Periferie 2023 le domande di partecipazione non possono superare i 700.000 euro e gli enti locali possono presentare le loro proposte dalle ore 12.00 del 1° settembre 2023 fino alla stessa ora del 10 ottobre 2023, sulla piattaforma messa a disposizione dal governo.

Bando sport e periferie 2023: guida operativa

Sul portale ufficiale del governo è stata pubblicata una guida operativa contenetene i consigli utili per la corretta registrazione al portale. In particolare, la guida operativa si articola in 2 paragrafi suddivisi per categoria: registrazione/login e profilazione ente.

Per effettuare la registrazione al portale in esame, è indispensabile possedere lo SPID personale fornito in precedenza da uno dei provider messi a disposizione.

Guida operativa

Guida operativa

Una volta effettuata la registrazione/login sarà possibile associarsi un profilo in quanto rappresentate legale di un ente. In particolare, per associarsi è indispensabile seguire i seguenti passaggi:

  • area riservata;
  • profili;
  • aggiungi profilo;

Si verrà reindirizzati ad una pagina dove si dovrà inserire codice fiscale dell’Ente e il tipo di Ente scegliendo tra:

  • ASD;
  • SSD;
  • FSN;
  • DSA;
  • EPS;
  • PA;
  • ATS;
  • ALTRO (società pubbliche o private, Comitati Organizzatori)

Nel caso di ASD/SSD verrà effettuato un controllo immediato sul Registro Nazionale delle Attività  Sportive Dilettantistiche, nel caso di PA sui dati presenti su IPA. Per tutti gli altri profili sarà necessario allegare una autodichiarazione firmata digitalmente in cui si assume la responsabilità di dichiararsi rappresentante legale dell’Ente.

IconaSCARICA GUIDA OPERATIVA ALLA REGISTRAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELLO SPORT

Bando sport e periferie 2023: esempi di progetti di impianti sportivi

La realizzazione di impianti sportivi è soggetta alle norme sulle costruzioni edilizie (norme urbanistiche, norme tecniche per le costruzioni, norme di sicurezza) ed a norme specifiche stabilite dagli enti sportivi (Coni e Federazioni sportive), per quanto riguarda campi di gara, attrezzature e servizi. Il progettista dell’impianto sportivo deve garantire il rispetto di tutte le norme citate in modo da superare tutti i controlli previsti ed ottenere tutte le necessarie autorizzazioni ed omologazioni previste per l’esercizio dell’impianto sportivo.

Oltre a tutte le norme che devono essere rispettate quando si progetta un’opera edile, la realizzazione di un impianto sportivo deve seguire regole specifiche emanate da organi istituzionali e organi sportivi. Al riguardo, ti rimando un articolo di approfondimento nel quale avrai la possibilità di scaricarti 6 progetti, guide e molto altro.

Edilizia-sportiva-focus

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Infine, ti consiglio il software per la progettazione edilizia che ti consentirà di progettare in modo semplice e veloce per integrare architettura, interior design, outdoor design, impianti e tutti gli altri ambiti della progettazione edil

fonte: https://fasi.eu/it/articoli/novit%C3%A0/23721-contributi-sport-bandi-finanziamenti.html

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