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SCOPERTA IMPRENDITORIALE: RICHIEDI I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO

descrizione del bando

Scoperta imprenditoriale è una misura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, resa disponibile con il decreto 13 luglio 2023. L’agevolazione sostiene l’innovazione, la sperimentazione e l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate e mira, contemporaneamente, ad accelerare la ricerca collaborativa e il processo di scoperta dinamica e imprenditoriale dei nuovi domini di specializzazione.

Il decreto disciplina la concessione ed erogazione delle agevolazioni, nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

beneficiari del bando

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando i seguenti soggetti:

settori interessati

Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti devono realizzare i progetti in forma collaborativa, ovvero secondo una delle seguenti modalità:

Le imprese, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti: 

cosa finanzierà

I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali. I progetti, inoltre, devono introdurre significativi avanzamenti tecnologici, non limitandosi alla sola fase di ricerca.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:

  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 5 e comunque non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente;
  • essere stati avviati successivamente alla data di presentazione della domanda;
  • avere una durata non inferire a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. Su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, il Ministero può concedere una proroga del termine di ultimazione del progetto non superiore a 12 mesi.     

  • Sono ammissibili le spese e i costi relativi a


    Non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500 euro.

    • il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
    • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;
    • servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e dei know-how;
    • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

    :


come

Le agevolazioni sono concesse:

Per gli organismi di ricerca sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, con una percentuale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e al 40% per attività di sviluppo sperimentale.

Il finanziamento agevolato ha una durata compresa tra 1 e 8 anni, oltre al periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di 3 anni dalla data di concessione del decreto di concessione.

Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni. Quest’ultima dev’essere corredata dalla documentazione indicata nel bando, ovvero:

Il soggetto gestore procede all’istruttoria delle domande nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, il soggetto gestore invia le risultanze istruttorie al Ministero, esprimendo un giudizio complessivo sull’ammissibilità del progetto. In caso di esito positivo, il Ministero provvede a comunicare al risultanza istruttoria al soggetto proponente, invitandolo a presentare la documentazione utile per la definizione del decreto di accesso.


QUANDO VIENE EROGATA L’AGEVOLAZIONE


Le erogazioni sono disposte, compatibilmente con la disponibilità di cassa delle risorse finanziarie e salvo eventuali richieste d’integrazione della documentazione presentata, entro 40 giorni dalla ricezione dello stato di avanzamento e della relativa documentazione.

Le agevolazioni vengono erogate dal soggetto gestore al beneficiario in base allo stato di avanzamento dei lavori, nel numero massimo di 5 tranche più l’ultima a saldo, in relazione allo stato di avanzamento del progetto.

Le spese e i costi effettivamente sostenuti devono essere comprovati da quietanze o da documenti contabili di valore probatorio equivalente.

MODALITÀ DI EROGAZIONE

Il finanziamento agevolato può essere erogato in un’unica soluzione, anche a titolo di anticipazione, previa presentazione di fidejussione bancaria o polizza assicurativa.

In merito all’ultima erogazione del saldo, il beneficiario deve trasmettere all’ente gestore, entro 3 mesi dalla data di ultimazione del progetto, un rapporto tecnico finale concernente il raggiungimento degli obiettivi e la documentazione relativa alle spese e ai costi complessivi sostenuti.

scadenza del bando

* fino ad esaurimento fondi.

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