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Scoperta imprenditoriale

Agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

descrizione del bando

L’intervento, realizzato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

beneficiari del bando

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.

settori interessati

Gli ambiti su cui la Regione intende concentrare gli interventi di ricerca industriale e di innovazione sono
identificati attraverso un percorso di confronto e consultazione degli attori dell’ecosistema regionale,
definito processo di “scoperta imprenditoriale”.
La concreta ed efficace realizzazione della strategia richiede infatti il coinvolgimento degli attori della ricerca
e dell’innovazione presenti nel territorio: enti di ricerca, aziende, associazioni di categoria, incubatori e
acceleratori di impresa, istituti di credito, centri di trasferimento tecnologico. La scoperta imprenditoriale ha
la finalità di identificare i fabbisogni e le opportunità di innovazione percorribili attraverso la mobilitazione
delle risorse e delle energie presenti nel sistema, a partire da quelli imprenditoriali.

La Strategia ha la funzione non solo di migliorare il
contenuto innovativo delle produzioni esistenti, ma anche di promuovere nuove traiettorie, nuovi concetti e
modelli imprenditoriali in grado di alimentare una nuova fase di crescita. Dopo una fase di difficoltà e
rallentamento che si è protratta ormai per lungo tempo, e a seguito della crisi pandemica, che ha messo a
dura prova la resilienza del sistema, si rende necessario stimolare nuove opportunità di sviluppo.

In questa prospettiva, il ruolo chiave è giocato dall’innovazione. Senza sminuire l’importanza dell’innovazione incrementale e continua, basata sulle competenze e le esperienze acquisite, è necessario portare dentro le imprese nuove conoscenze e opportunità tecnologiche, in modo da ampliare i loro orizzonti di miglioramento e di sviluppo di nuovi prodotti. Si tratta quindi di innescare tali input di conoscenza in quegli specifici ambiti in cui le imprese sono in grado di incorporarli e tradurli in innovazioni. E’ questo lo sforzo che si intende realizzare con la Strategia di Specializzazione per il nuovo periodo di programmazione.

cosa finanzierà

Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta Strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa.

I progetti devono essere realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate, prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.

I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:

  1. progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
    • un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
    • almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
    • che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10 per cento dei costi ammissibili;
    • il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
  2. progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.

 

come

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25 e dall’articolo 4 del regolamento GBER, nelle seguenti forme in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili;
  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
  • 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 30 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60 per cento dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40 per cento dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

 

link di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale

scadenza del bando

Dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024.

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