descrizione del bando
l contratto di sviluppo rappresenta, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, uno degli strumenti di politica industriale più rilevanti per rafforzare il tessuto produttivo del Paese in termini di innovazione, trasformazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
Con tre decreti, il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato risorse per oltre 1,7 miliardi di euro. In particolare, sono stati fissati i termini per l’apertura di due sportelli: “Filiere produttive”, “Rinnovabili e batterie” e “Bus elettrici”
Filiere produttive
Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico assegna 750 milioni di euro al rafforzamento delle filiere produttive, anche emergenti, ritenute strategiche.
L’intervento è previsto dal PNRR – Missione1C2- Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive”.
Le filiere coinvolte sono:
- automotive
- design, moda e arredo
- microelettronica e semiconduttori
- metallo ed elettromeccanica
- agroindustria
- chimico/farmaceutico
benificiari del bando
oggetti beneficiari
I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione (compatibilmente con i regolamenti comunitari di volta in volta applicabili).
Nei Contratti di sviluppo i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono articolati in:
- soggetto proponente, ovvero l’impresa che promuove il programma di sviluppo ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del programma medesimo;
- imprese aderenti, ovvero le eventuali altre imprese che realizzano progetti di investimento nell’ambito del programma di sviluppo.
Fermo restando l’importo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni previsto per il complessivo programma di sviluppo, il programma del soggetto proponente deve presentare spese ammissibili non inferiori a 10 milioni di euro per quanto riguarda i programmi di sviluppo industriali e per la tutela ambientale; non inferiori a 3 milioni di euro per quelli che riguardano esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; non inferiore a 5 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche ovvero 3 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche che riguardano le aree interne del Paese o il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
cosa finanzierà
È possibile richiedere gli aiuti previsti dal Quadro temporaneo (Temporary Framework), nei territori diversi dalle “zone a” (Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027). L’applicazione di tale regime nell’ambito dei Contratti di sviluppo e l’eventuale concessione di tali aiuti è comunque subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea.
Rinnovabili e batterie
Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico assegna un miliardo di euro allo sviluppo dei settori produttivi connessi alla generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi, aerogeneratori di nuova generazione e di taglia medio-grande ed infine per l’accumulo elettrochimico.
L’intervento è previsto dal PNRR – Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie”.
Le risorse sono destinate all’attuazione dei sub-investimenti:
- 400 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”
- 100 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
- 500 milioni per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”
come
La presenza di elementi di priorità indicati nel Decreto contribuiscono a definire una priorità nell’ordine di valutazione delle proposte di Contratto di sviluppo.
È possibile richiedere gli aiuti previsti dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary Framework) per le imprese localizzate su tutto il territorio nazionale. L’applicazione di tale regime nell’ambito dei Contratti di sviluppo e l’eventuale concessione di tali aiuti è comunque subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea.
N.B. In caso di progetti di investimento presentati da grandi imprese con spese pari o superiori a 10 milioni di euro occorre compilare anche la relazione di sostenibilità ambientale.
Bus elettrici
Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico assegna una dotazione di 300 milioni di euro finalizzata a sostenere circa 45 progetti capaci di promuovere la trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus al fine di produrre veicoli elettrici e connessi (con esclusione degli autobus ibridi), anche in funzione del rinnovo del parco autobus.
Le domande di agevolazioni dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti:
- l’ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;
- lo sviluppo e la produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;
- la creazione e/o l’ottimizzazione di filiere industriali per la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e lo sviluppo e l’industrializzazione di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico, di sensori e sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti, il dialogo bus-terra;
- lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica, nonché lo sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici.
Nell’ambito della documentazione progettuale prodotta in fase di accesso, i soggetti proponenti dovranno altresì evidenziare l’eventuale sussistenza dei seguenti elementi:
- idoneità del programma a contribuire al rafforzamento della filiera produttiva degli autobus, intendendosi in tal senso la partecipazione, nell’ambito della realizzazione del complessivo programma di sviluppo, di più imprese operanti nella filiera medesima o, nel caso di programmi di sviluppo realizzati da una sola impresa, la presenza di elementi di integrazione con la filiera produttiva in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della filiera medesima non partecipanti al programma di sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni;
- presenza, nell’ambito del complessivo programma di sviluppo, di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali all’investimento produttivo, finalizzati alla messa a punto di soluzioni interconnesse, anche nell’ambito del dialogo autobus-terra;
- evidenza del coinvolgimento di amministrazioni locali interessate alla sottoscrizione di accordi o protocolli di intesa finalizzati alla messa a punto di nuovi prodotti e/o al testing dei risultati dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito del programma di sviluppo.
link di riferimento
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/contratto-di-sviluppo/risorse-pnrr
scadenza del bando
Dalle ore 12:00 del 28 novembre 2022 la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo, per il sostegno di programmi coerenti con le finalità Misura M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del PNRR. Lo sportello, che può contare su una dotazione di 358.251.807,14 euro, rimarrà aperto fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023.