descrizione del bando
È una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
beneficiari del bando
Sono beneficiarie del bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
a) siano micro, piccole o medie imprese;
b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio della Basilicata;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
g) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
h) non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio della Basilicata e con la sua Azienda Speciale Asset Basilicata;
i) non abbiano rapporti di coniugio, parentela o affinità, entro il secondo grado, con i dirigenti e/o i dipendenti della Camera e di Asset Basilicata, che gestiscono la presente procedura.
settori interessati
A beneficiare delle agevolazioni saranno le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, saranno in possesso di questi requisiti:
- Avere sede legale e/o unità locali in una delle circoscrizioni territoriali della Camera di Commercio della Basilicata;
- Essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- Essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- Non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra
situazione equivalente secondo la normativa vigente; - Avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di
decadenza, di sospensione previste dalla normativa antimafia; - Aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
- Non avere forniture in essere con la Camera di commercio della Basilicata e/o con la sua Azienda Speciale Asset Basilicata.
cosa finanzierà
Contributi a fondo perduto 70% fino a 7.000 euro per la digitalizzazione delle imprese.
Sono progetti finanziabili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione, relativi a una o più tecnologie tra quelle previste;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione e/o acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1.
Il Bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), progetti presentati da singole imprese.
Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti – e le relative spese – dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al seguente Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Spese non ammissibili: 1. Spese ordinarie legate all’attività aziendale, come ad esempio le bollette dei servizi pubblici o le forniture per l’ufficio. 2. Acquisto di veicoli o mezzi di trasporto. 3. Spese per la formazione del personale. 4. Acquisto di beni e servizi non direttamente collegati alla digitalizzazione o a un approccio green-oriented.
Il bando “Contributo a fondo perduto per iniziative di digitalizzazione” della Basilicata è un’opportunità interessante per le imprese che vogliono investire nella trasformazione digitale e nell’adozione di soluzioni eco-sostenibili. Le spese ammissibili includono l’acquisto di hardware e software per la digitalizzazione delle attività aziendali, l’implementazione di sistemi informatici per l’automazione dei processi e la connessione internet ad alta velocità. Inoltre, l’acquisto di dispositivi IoT e tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale può essere finanziato. Tuttavia, è importante notare che spese ordinarie, come bollette o forniture per l’ufficio, non sono considerate ammissibili. Affrettatevi a presentare la domanda prima dello scadere dei fondi disponibili.
come
Contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 7.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 140.000,00;
link di riferimento
https://bandi.contributiregione.it/bando/basilicata-bando-voucher-digitali-i40-contributi-fondo-perduto-70-per-cento-fino-a-7000-euro-per-la-digitalizzazione-delle-imprese?aff_id=
scadenza del bando
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