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I-NEST: nuovo bando per l’innovazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni

descrizione del bando

Il Consorzio I-NEST ha lanciato il suo primo Bando di selezione per progetti, che punta a promuovere la digitalizzazione delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni avvalendosi di risorse dell’Unione Europea e risorse del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

 Gli Enti coinvolti nella implementazione del progetto I-NEST sono: – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) – Co.Mark – Consorzio per l’Innovazione Tecnologica (DINTEC) – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia, e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) – InfoCamere – TIM – Unioncamere – Warrant Hub

beneficiari del bando

Possono beneficiare dei contributi per i servizi di cui al presente Bando le Pubbliche
Amministrazioni e le imprese che presentino i seguenti requisiti: 

a) siano Micro, Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014; 

b) abbiano sede legale e operativa in Italia;

 c) siano regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive. A tal proposito si specifica che non è sufficiente la mera iscrizione al REA; 

d) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

 e) non abbiano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);

 f) siano in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

 g) non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;

h) non svolgere attività ricadenti nei settori esclusi e pertanto rispettare, tra gli altri, il principio DNSH e la pertinente normativa ambientale nazionale ed europea; sono escluse le attività di cui al seguente elenco:

 i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle; 

ii) attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;

 iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; iv) attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente;

settori interessati

Con riferimento al sistema produttivo, I-NEST si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori produttivi localizzate su tutto il territorio italiano; i servizi di I-NEST hanno come target anche imprenditori e lavoratori interessati a percorsi di aggiornamento e crescita professionale o alle ricerca di nuove idee e modelli di business.


Con riferimento al settore pubblico, I-NEST si relaziona in particolare con Enti locali quali comuni, province, regioni, con l’obiettivo di favorire i processi di ammodernamento nell’erogazione dei loro servizi verso la collettività, ma anche di stimolare attività di networking, cooperazione e trasferimento di conoscenze tra il settore pubblico, il mondo della ricerca e gli investitori privati.


I target “indiretti” ai quali I-NEST si rivolge sono istituzioni che operano nel settore digitale e dell’innovazione quali università, istituti formativi superiori, operatori economici che vogliono proporre tecnologie mature per il mercato, innovative ed in linea con gli obiettivi di crescita e di sviluppo digitale dell’Unione Europea.

cosa finanzierà

. I contributi sono erogati sotto forma di servizi. Per i soggetti costituiti in forma di impresa, l’intensità di aiuto è calcolata sulla base della dimensione dell’impresa e del servizio erogato secondo la tabella 2 sottostante. L’intensità di aiuto indica la percentuale del costo del servizio a carico del Soggetto gestore

La dotazione finanziaria del bando è pari a euro 50.000. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti interessati fino alle ore 14.00 del 31 gennaio 2024.

Tabella 1 – Intensità massima aiuti di stato                
                 
servizio erogato microimprese e piccole imprese Medie imprese          
                 
Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment) 100% (Art.28 comma 4 GBER)* 90% (Art.28 comma 4 GBER)*            
Prova prima dell’investimento 100%
(Art.28 comma 4 GBER)*
80% (Art.28 comma 4 GBER)*            
Progettazione dell’intervento di innovazione 50% (Art. 28 GBER) 40% (Art. 28 GBER)            
                 
*a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi 220 000 EUR per beneficiario su un periodo di tre anni.

I contributi sono erogati sotto forma di servizi di consulenza per predisporre studi di fattibilità volti alla realizzazione di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (RI&SS). I servizi di consulenza di I-NEST avranno come oggetto:

  • Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment)
  • Prova prima dell’intervento
  • Progettazione dell’intervento di innovazione

I beneficiari finali interessanti dal bando sono le imprese e le pubbliche amministrazioni.

Le proposte presentate dai richiedenti e per le quali sono richiesti i servizi di consulenza ai fini di predisposizione degli studi di fattibilità, devono riguardare:

  • Intelligenza Artificiale
  • Calcolo ad alte prestazioni (HPC)
  • Cybersecurity
  • Internet of Things (IoT)
  • Cloud e microservizi


come

Tabella 1 – Intensità massima aiuti di stato        
         
servizio erogatomicroimprese e piccole impreseMedie imprese     
         
Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment)100% (Art.28 comma 4 GBER)*90% (Art.28 comma 4 GBER)*      
Prova prima dell’investimento100%
(Art.28 comma 4 GBER)*
80% (Art.28 comma 4 GBER)*      
Progettazione dell’intervento di innovazione50% (Art. 28 GBER)40% (Art. 28 GBER)      
         

*a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi 220 000 EUR per beneficiario su un periodo di tre anni.

 



link di riferimento

https://first.art-er.it/news/i-nest-bando-supporto-dellinnovazione-digitale#:~:text=Il%20Consorzio%20I%2DNEST%20ha,imprese%20e%20delle%20Pubbliche%20Amministrazioni.

scadenza del bando

*Data apertura       18/12/2023

Data chiusura
 
 
 
31/01/2024

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