descrizione del bando
Intervento Agevolativo per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
(i) consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di
prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
(ii) l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
beneficiari del bando
Imprese che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativo a due esercizi completi.
settori interessati
Esclusioni: settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli
cosa finanzierà
In linea con le Finalità del bando, le spese ammissibili e finanziabili sono:
1) Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.
2) Formazione per export/internazionalizzazione:
a. Spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
3) Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4) Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
a. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
b. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
c. Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
5) Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo – dell’importo rendicontato)
a. Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
b. Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
6) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
7) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Con riferimento alle spese relative ai punti da 1) a 5) la domanda di Intervento Agevolativo potrà riguardare massimo 3 Paesi di destinazione.
Tutte le spese sopra elencate devono risultare dal contratto tra l’impresa richiedente e la società di consulenza. Fanno eccezione le sole spese di cui al punto 4.a e 4.b.
Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate secondo quanto previsto dal bando, successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione.
come
Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023) oppure (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta) definito in fase di presentazione della domanda.
Importo minimo di euro 10.000
importo massimo euro 500.000 o 20% dei ricavi dell’ultimo bilancio (o degli ultimi 2 per importi superiori ai 150.000 euro)
Esposizione massima complessiva nei confronti del fondo 394/81 non superiore al 35% della media dei ricavi degli ultimi due bilanci.
La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:
- Periodo di Preammortamento: 2 anni
- Periodo di Rimborso: 2 anni
Le garanzie richieste sono determinate in funzione del MOL o della classe di Scoring dell’Impresa (senza garanzia per lo scoring 1 e 2)
Erogazione in 2 tranche (25% anticipo – Saldo)
Contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro per:
- PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
- PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
- PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
- PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
- PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
- Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- processo di implementazione della suddetta Policy;
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
- impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
link di riferimento
https://www.reteagevolazioni.it/simest-incentivi-consulenze-certificazioni/
scadenza del bando
* fino ad esaurimento fondi.