Close

SIMEST: Incentivi e-commerce

descrizione del bando

L’agevolazione destinata alla realizzazione di un progetto di investimento per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione di una nuova Piattaforma propria; oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente; oppure l’accesso a una digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

beneficiari del bando

Imprese che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativo a due esercizi completi.

Esclusioni: settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli

Le imprese che possono dimostrare un impegno verso la sostenibilità ambientale, attraverso l’adozione di politiche di acquisto sostenibile e la collaborazione con fornitori che rispettano i principi ESG (ambientali, sociali e di governance), possono beneficiare di un riconoscimento aggiuntivo. Questo aspetto sottolinea l’importanza che il bando attribuisce non solo allo sviluppo economico ma anche alla responsabilità sociale e ambientale delle imprese.

settori interessati

 

Agroindustria – Artigianato – Commercio – Cultura – Industria – Servizi – Turismo

cosa finanzierà

Il bando SIMEST rappresenta una opportunità per le imprese italiane che mirano a espandere o consolidare la propria presenza nel settore dell’e-commerce, particolarmente orientato verso i mercati esteri. Questo bando di finanziamento è progettato per supportare la distribuzione di beni e servizi prodotti in Italia o commercializzati sotto marchio italiano, attraverso la creazione o il miglioramento di piattaforme di commercio elettronico proprietarie o l’accesso a piattaforme di terzi. il bando considera ammissibili le spese per la sicurezza dei dati, l’hosting, le commissioni per l’utilizzo di piattaforme di terzi, nonché le spese per la creazione di contenuti, il design grafico, e le attività di marketing digitale. Un’attenzione particolare è rivolta anche alla formazione del personale che si occuperà della gestione quotidiana della piattaforma e-commerce, riconoscendo l’importanza delle competenze in un settore in continua evoluzione.

 

SPESE AMMISSIBILI

In linea con le Finalità di cui al Paragrafo 2.1, le spese ammissibili e finanziabili sono
rispettivamente:

  1. Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place
    o creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
    o componenti hardware e software;
    o estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per
    la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con
    ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
    o creazione e configurazione app;
    o spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
  2. Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place
    o spese di hosting del dominio della piattaforma;
    o commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
    o spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
    o aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
    o spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
    o spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
    o consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
    o registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
    o spese per certificazioni internazionali di prodotto.
  3. Spese promozionali e formazione relative al progetto
    o spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
    o spese per web marketing;
    o spese per comunicazione;
    o formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della
    piattaforma.
  4. spese consulenziali professionali9 per le verifiche di conformità alla normativa
    ambientale nazionale.
  5. spese per consulenze10 finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di
    Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
    Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a
    SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di
    presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.
    Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo.
    Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate secondo quanto previsto al
    successivo Paragrafo 5.3, successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque
    riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione del Programma, e devono riguardare
    la distribuzione di propri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

come

Il finanziamento proposto è a tasso agevolato, con un tasso di interesse che può essere ridotto fino al 10% del tasso di riferimento UE. L’importo finanziabile varia in base alle necessità dell’impresa, con un minimo di €10.000 e un tetto massimo che è il minore tra €500.000 o il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci. Il rimborso del finanziamento è previsto in un arco temporale di quattro anni, con un periodo iniziale di preammortamento di due anni, seguito da un periodo di rimborso di altri due anni.

Il bando prevede inoltre la possibilità di un cofinanziamento, che rappresenta un ulteriore incentivo per le imprese che si distinguono per particolari caratteristiche, come la localizzazione nelle regioni del Sud Italia, il possesso di certificazioni ambientali, una composizione societaria giovanile o femminile, una significativa quota di fatturato derivante dall’export o lo status di impresa innovativa. Questo cofinanziamento può arrivare fino al 10% dell’importo totale dell’intervento agevolativo, con un massimo di €100.000.

Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023) oppure (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta) definito in fase di presentazione della domanda.

Importo minimo di euro 10.000

importo massimo euro 500.000 o 20% dei ricavi dell’ultimo bilancio (o degli ultimi 2 per importi superiori ai 150.000 euro)

Esposizione massima complessiva nei confronti del fondo 394/81 non superiore al 35% della media dei ricavi degli ultimi due bilanci.

La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di Rimborso: 2 anni

Le garanzie richieste sono determinate in funzione del MOL o della classe di Scoring dell’Impresa (senza garanzia per lo scoring 1 e 2)

Erogazione in 2 tranche (25% anticipo – Saldo)

Contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro per:

 

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.

link di riferimento

scadenza del bando

* fino ad esaurimento fondi.

 Apertura sportello: 27 luglio 2023 e fino ad esaurimento fondi


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 Comments
scroll to top